Per chi soffre di emorroidi, i cibi piccanti sono un qualcosa guardato spesso con sospetto. Anche chi li apprezza infatti, tende ad additarli come la causa prima o una fonte di peggioramento del problema emorroidale, e poco importa che non ci siano mai stati studi epidemiologici a supporto di questa tesi.
Il peperoncino, e i suoi estratti usati in fitoterapia, ha delle qualità specifiche molto chiare e sufficientemente dimostrate, riassumibili in un’attività vasodilatatrice e antidolorifica dovuta alla capacità di attrarre sangue nella zona trattata. Sfruttando quest’effetto, si sono prodotti molti studi di conferma circa gli effetti positivi del peperoncino: in particolare su reumatismi, lombalgie e nevralgie. Già nella medicina popolare però veniva usato come rimedio digestivo, antidiarroico, stimolante cardiaco e afrodisiaco.
Nello specifico, non si può certo dire che sia un rimedio naturale contro le emorroidi (come lo è, per esempio, l’ippocastano). Il punto interessante è capire se le peggiora o meno.
Uno studio del 2006 ha proprio preso in considerazione emorroidi di secondo o terzo grado, arrivando ad escludere effetti a lungo termine. 50 pazienti sono stati divisi causalmente in due gruppi, e per tutta la durata dello studio i volontari non hanno assunto cibo correlato a sintomi colon-rettali. L’assunzione tramite capsule della terapia era previsto a pranzo: il primo gruppo è stato trattato con polvere di peperoncino, mentre l’altro con del placebo. Dopo una settimana il trattamento è stato invertito, con l’obiettivo di registrare e confrontare le variazioni nei tipici sintomi emorroidali: sanguinamento, perdite, dolore e bruciore.
I risultati mostrano che i sintomi emorroidali non sono peggiorati nelle 48 ore successive all’assunzione delle capsule, né nel caso del peperoncino, né in quello del placebo. Contro l’opinione comune, non c’è dunque alcuna evidenza che un pasto piccante basato su peperoncino possa peggiorare i sintomi emorroidali.
Certo, vista l’attività vasodilatatrice, il passaggio di peperoncino nella zona interessata può acutizzare momentaneamente il dolore, ma questi effetti non sono mai permanenti: sono solo il passeggero pegno da pagare per un buon piatto piccante. Per questo, non c’è davvero motivo di vietare l’uso occasionale di peperoncino a chi soffre di emorroidi.
Fonti:
- "Le 100 erbe della salute", Fabio Firenzuoli