Ebbene sì, il nome Ippocastano (Aesculus hippocastanum) non a caso ricorda il cavallo: “hippocastanum” , di derivazione greca, sta a significare castagna del cavallo e fa riferimento all’uso primordiale che se ne faceva per curare la tosse dei cavalli.
Il maestoso albero che fiorisce in questo periodo (aprile maggio) con dei riconoscibilissimi fiori bianchi piramidali non è “indigeno”, ma originario del’antica persia, fu importato in Europa dai Turchi nel XVI secolo.
Non avevano sbagliato di tanto gli antichi, infatti accanto alle note proprietà venotoniche, l’ippocastano presenta anche azione anti-edemigena ed antifiammatoria.
Infatti, se è riconosciuta l’efficacia dell’escina a livello capillare per aumentarne la resistenza e ridurne la permebilità (rafforzando la parete vascolare), è altresì vero che questa sostanza riesce a ridurre la formazione di edema nella fase iniziale dell’infiammazione.
Arrivando a breve la stagione calda, segnaliamo l’importanza dell’ippocastano per il trattamento dell’insufficienza venosa cronica (detta “gambe pesanti”), la cui incidenza aumenta grandemente in estate poiché il caldo provoca fenomeni di vasodilatazione che accentuano il gonfiore, l’edema ed il dolore nei casi dove il ritorno venoso non è ottimale.
L’uso ormai consolidato dell’ippocastano per trattare questa patologia è stato confermato da numerosi studi scientifici, tra le quali, segnaliamo un trials del 2012 che ha evidenziato una riduzione sia del dolore che della circonferenza che volume delle gambe riportando come l’estratto di ippocastano (titolato in escina) sia efficace quanto le calze a compressione graduale.
L’efficacia dell’escina è stata valutata anche in altre zone ancor più “delicate” per noi maschietti. È il caso di uno studio cinese sull’infertilità maschile legata a varicocele.
Somministrando 60mg/die di escina per 2 mesi a uomini di 30 anni diagnosticati “infertili” da almeno 5 anni, si è osservato un miglioramento della densità e motilità dello sperma, probabilmente dovuto ad un rafforzamento della vena scrotale.
Ah, dallo studio risulta evidente che l’operazione è ancora più efficace dell’escina…
Io una chance all’escina la darei però…
Luca Guizzon
Fonti:
- "Le 100 erbe della salute", Fabio Firenzuoli
- "Horse chestnut seed extract for chronic venous insufficiency." Pittler MH, Ernst E, Cochrane Database Syst Rev. 2012 Nov 14;11Horse chestnut seed extract for chronic venous insufficiency." Pittler MH, Ernst E, Cochrane Database Syst Rev. 2012 Nov 14;11
- "Escin improves sperm quality in male patients with varicocele-associated infertility."Fang Y, Zhao L, Yan F, Xia X, Xu D, Cui X, Phytomedicine. 2010 Mar;17(3-4):192-6. Escin improves sperm quality in male patients with varicocele-associated infertility."Fang Y, Zhao L, Yan F, Xia X, Xu D, Cui X, Phytomedicine. 2010 Mar;17(3-4):192-6.