È proprio vero il detto popolare, il troppo stroppia.
Crescendo nei climi tropicali, l’Aloe vera deve averne abbastanza di sole e calore, tanto da aver sviluppato una sostanziale contro-azione rispetto agli effetti negativi derivati dalla luce e dalle alte temperature.
Non è un caso infatti che se ne stiano scoprendo sempre più le proprietà protettive nei confronti dei danni da esposizione solare e da scottature.
Se già da tempo gli estratti della pianta vengono usati come componente delle creme solari, è relativamente recente invece la ricerca di laboratorio circa gli effetti di Aloe sulle scottature.
Uno studio pubblicato nel 2013 ha testato l’efficacia di un gel a base di Aloe Vera nella cicatrizzazione di ferite da scottatura di secondo grado, comparandola con gli effetti di una crema contenente l’1% di sulfadiazina, un rimedio standard in casi simili.
In realtà, i dati pubblicati dalla ricerca, erano stati raccolti qualche anno prima, dal dipartimento che si occupa di ustioni e chirurgia plastica dell’ospedale Nishtar, in Pakistan. Cinquanta pazienti con scottature superficilali erano stati divisi in 2 gruppi: il primo trattato con il gel di aloe vera; il secondo con la crema alla sulfadiazina. Ciò che interessava comparare agli studiosi erano il tempo necessario per riformare lo strato di pelle sopra la ferita ed il sollievo dal male.
In entrambi i casi, aloe vera si è dimostrata più efficace: riguardo al dolore, tutti i pazienti del gruppo aloe hanno riferito di non soffrire più per la ferita ben prima delle persone trattate con la crema; negli stessi pazienti poi, il tempo che ha portato alla guarigione totale è stato molto più breve.
Nota positiva finale è che usando Aloe esternamente, sotto forma di gel o crema, si evitano le sue pesanti controindicazioni, di cui avevamo accennato in questo articolo sull’attività battericida della pianta.
Riccardo Carli