In questo periodo dell’anno le nostre tavole sono conquistate da un’esplosione di arancione e giallo.
È la stagione in cui maturano gli agrumi, piante originarie dell’Asia che, tuttavia, hanno trovato terreno fertile nel nostro Meridione.
Il miele di agrumi è uno dei prodotti unifloreali più apprezzati in italia, secondo solo al miele d’acacia. Profumato e chiaro, con un sapore dolce e fiorito.
Nel nostro Paese, le regioni più famose per il miele di agrumi sono la Sicilia e la Calabria e produzioni significative si hanno anche in Puglia, Basilicata, Campania, Sardegna e Lazio.
Il miele deriva dai fiori di varie specie di agrumi o in via unifloreare dall'arancio.
Più rari sono i mieli di limone, mandarino o cedro in Italia. In altre zone del Mediterraneo si riescono ad avere mieli unifloreari di pompelmo (Israele) o di clementina (Corsica) più facilmente vista l'autoctonicità delle colviazioni.
Questo tipo di miele è molto delicato e perde facilmente il produmo di fiori d’arancio per apssare ad aromi più intensi di marmellata di arancio se invecchiato, trattato termicamente o non correttamente raccolto dall’apicoltore.
Il colore del miele di agrumi è molto chiaro, quasi incolore come il miele d’acacia quando liquido, beige chiaro quando cristallizzato.
Il profumo richiama i fiori da cui proviene, con note di agrumi, biancospino o melone giallo in certi casi.
L’aroma è molto intenso e dolce, floreare e fruttato.
Luca Guizzon