La Tachicardia sopraventricolare è un’aritmia che origina nello spazio compreso tra l’approdo cardiaco delle vene e il fascio di His. La frequenza cardiaca può innalzarsi fino a 300 battiti al minuto, in base all’età e al meccanismo aritmogenico.
L’incidenza del 2-3 per mille attesta le tachicardie sopraventricolari (TSV) come le aritmie più frequenti dell’età pediatrica entro il primo anno e dopo i 6-7 anni. Circa il 40% dei pazienti pediatrici presenta il primo episodio nel primo mese di vita, più del 50% entro il primo anno di vita. In generale, dopo il primo episodio, un bambino ha alte probabilità di recidiva nei successivi 10 anni.
Le tachicardie sopraventricolari in età pediatrica rappresentano una sfida non solo per il pediatra, ma anche per il cardiologo che si trova di fronte ad un piccolo paziente in una situazione di emergenza.
Particolare da non sottovalutare è la correlazione che esiste tra aritmie ventricolari (di cui la tachicardia fa parte) e la prevenzione della morte cardiaca improvvisa.
Compito del medico è scegliere una terapia appropriata che tenga conto dell’aritmia, delle condizioni mediche associate che possono contribuire e/o esacerbare l’aritmia, del rischio ad essa correlato e dei rischi benefici della potenziale terapia.
In tal senso, l’opportunità di una preparazione galenica può essere di cruciale importanza, in quanto vi può essere la necessità di ricorre a principi attivi la cui stabilità nel tempo è da valutare attentamente.
Un esempio lampante è il propanololo. Questa molecola fa parte della categoria dei “Beta-bloccanti” ed è tra i farmaci di prima scelta per la terapia farmacologica antiaritmica.
Il ruolo di “prima scelta” è stato confermato anche da recenti studi, che hanno confrontato l’efficacia del propranololo rispetto alla digossina. L’utilizzo di propranololo risulta essere correlato a minori effetti collaterali ipotensivi, con efficacia superiore per la riduzione dei casi di morte in ospedale (anche se la digossina riduce in maniera più significativa le ricadute di tachicardia).
In farmacia viene spesso preparato come soluzione o sciroppo, aromatizzabile secondo le preferenze del piccolo paziente.
il propranololo in sciroppo può essere utilizzato anche per il trattamento degli emangiomi. Ma questo, sarà un altro articolo…
Dott.Luca Guizzon
Am J Cardiol. 2017 May 15;119(10):1605-1610. Propranolol Versus Digoxin in the Neonate for Supraventricular Tachycardia (from the PediatricHealth Information System).
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