La pilocarpina è un alcaloide agonista muscarinico che viene utilizzato come collirio per il trattamento di numerose condizioni quali varie forme di patologie oculari.
Può essere allestito alla concentrazione dell 1% (10mg/ml) che è consigliata soprattutto per chi ha gli occhi chiari, o al 2% (20mg/ml) che si preferisce nei pazienti con gli occhi scuri.
La preparazione galenica di un collirio di pilocarpina può quindi sopperire alla mancanza della % richiesta, qualora l’oculista lo ritenga necessario per il trattamento. Se effettuato nelle condizioni idonee a garantire la sterilità del preparato come quelle che si ritrovano nel nostro laboratorio specializzato.
Il farmaco, infatti, è un trattamento di prima scelta per il glaucoma ad angolo aperto (come monoterapia o in associazione), ad angolo chiuso e per la gestione della presbiopia. Viene usata anche in altri ambiti oculistici per abbassare la pressione oculare o per proteggere l’occhio da altri trattamenti concomitanti.
L'applicazione topica della pilocarpina nell'occhio, in una singola dose, produce inizialmente una contrazione della pupilla (miosi) e uno spasmo dell'accomodazione, seguiti da un transitorio aumento della pressione intraoculare, seguito poi da una caduta più duratura di tale pressione. La sua azione di contrazione della pupilla porta ad un assottigliamento dell'iride: il deflusso di umor acqueo viene così facilitato e la pressione oculare diminuisce. Alcuni recenti studi hanno evidenziato l’effetto sia successivo ad un’azione sul canale di Schlemm. Questo canale, è un vaso venoso che si trova in relazione con la camera anteriore dell'occhio è situato lungo la giunzione tra sclera e cornea ed ha la funzione di drenare e assorbire l'umor acqueo: l’applicazione di pilocarpina sia all’1 che al 2% ha espanso il canale di Schlemm, sia nei soggetti sani, che nei pazienti affetti da glaucoma.
Per la preparazione è necessario che il medico effettui una prescrizione da rinnovarsi ad ogni richiesta