L'Ambra ha un aroma dolce, sensuale, caldo e avvolgente.
Questa fragranza è spesso usata nei profumi, ma da dove si estrae?
Esistono in realtà due drivazioni dell'ambra, che portano a prodotti leggermente differenti: una di origine animale e una vegetale.
Per Ambra animale si intende una sostanza prodotta dal metabolismo del capodoglio. Si tratta infatti di un prodotto di difesa che viene secreto nell'intestino dell'animale e ha il compito di riparare le ferite causate dai denti dele seppie che ingerisce.
Tali concrezioni sono poi espulse dal corpo del capodoglio sottoforma di grumi che raggiungon la superficie dell'acqua e vengono raccolte a riva, anche se spesso sono prelevate direttamente dall'intestino del capodoglio ucciso.
L'ambra vegetale viene estratta dal pino succinifero, Pinus succinifera Schub., la cui resina e legno polverizzato emanano un profumo molto simile a quella di origine animale.
Ma "Ambra" è anche il nome di un profumo classico, così descritto:
" Quando il sole tramonta sulle coste Mediterranee, i Cisti sprigionano nell'aria il loro delicato profumo ambrato e balsamico.
Questi arbusti liberano una resina dal sentore ambrato intenso, che inebria l'aria di sensualità.
Effluvio di una terra baciata dal sole, il profumo, caldo di Cisto è come una danza orientale che riscalda lo spirito."
La miscela di questa fragranza si apre con note di testa fresche di Bergamotto e Fresia, che lasciano il posto a quelle più persistenti di Labdano e Ambra. Infine, la fragranza si riscalda con le note di coda di Muschio, Patchouli e una punta di Vaniglia.
Cristina Guizzon