Gelsenium sempervirens è un rimedio che facilmente potremmo consigliare in caso di influenza ed in particolare in quei casi dove la sindrome influenzale causa debolezza e tremori a tutti i livelli.
In particolare: tremano gambe e mani e trema la schiena, scossa da brividi che salgono e scendono lungo la colonna vertebrale.
Altro sintomo molto caratteristico delle febbri da gelsenium è la tremenda debolezza: il paziente fa fatica a tenere gli occhi aperti ed è in uno stato di profonda sonnolenza, accentuata dalla pesantezza delle palpebre che tendono a calare sugli occhi.
In questa situazione, il paziente vuole essere lasciato tranquillo, anche perchè si trova in uno stato di confusione ed intontimento mentale.
I“tremori” di gelsenium possono colpire anche l’aspetto mentale del paziente; questo aspetto caratteriale si manifesterà con timore in generale di qualsiasi situazione in cui vi è la possibilità di giudizio da parte degli altri, in particolare di parlare in pubblico e delle interrogazioni.
Il timore per queste situazioni ove è possibile il “giudizio” da parte degli altri, nel paziente gelsenium può sfociare in una vera ansia da anticipazione, che il paziente mitiga, di solito, andando in bagno ad urinare.
Il miglioramento mediante l’urinazione è tipico anche della cefalea di “tipo gelsenium”: la cefalea è spesso accompagnata da pesantezza delle palpebre e preceduta da disturbi visivi (diplopia) e tremore alle gambe.
Verso la fine di un attacco di cefalea, il paziente gelsenium sente (anche in questo caso) il bisogno di urinare e questo fa migliorare ulteriormente la sintomatologia cefalica.
Vista la globale debolezza del paziente, il dosaggio del rimedio omeopatico sarà forzatamente basso.